sobota, 20 listopada 2010

Flavio che sogna

Ogni tanto, durante la notte, Flavio si risveglia e mi chiama. Devo piazzarmi nel suo lettino, che scricchiola (legno, Ikea) e di solito ci resto lì per non risvegliarlo alzandomi. La stessa cosa è successa anche stanotte mentre stavo navigando nella ricercha di non so che cosa...Stavo pensando se lui avesse veramente bisogno di me o di qualsiasi persona che lo protegga dal semi-buio della stanza. Alcune volte pare che sentendomi vicina si addormenta con più calma. Il problema dell'entrare nel letto di Flavio mi ha fatto pensare di com'è smisurato il mondo dei bambini rispetto le nostre aspettative e grandezze. Come che non riesco a stare bene nel lettino troppo corto così non riesco a capire tutti i significati del flaviesco modo di giocare, parlare e pensare. Anche se credevo non ci fosse mai una cosa più facile che ritornare bambini insieme. Stranamente alcune volte giocare mi stanca, mi fa sentire in imbarazzo (non parlo di giocare in modo sciocco, anche se di questo abbiamo alcune volte bisogno)...
In una parola, ci sono, nella Flaviolandia e ci provo :)

Brak komentarzy:

Prześlij komentarz